lunedì 2 luglio 2012

KATAKOLON - OLIMPIA


Katakolon è un porto delle isole greche che passerebbe inosservato, se nell'interno, a pochi chilometri di strada, non ci fosse Olimpia, sede dello svolgimento dei giochi olimpici, ma anche città importante, come testimoniano i resti venuti alla luce dopo gli scavi iniziati alla fine del 1800


La città era ricca di edifici, alcuni dei quali venivano usati come dimora degli atleti che partecipavano ai giochi detti appunto OLIMPICI che si svolgevano ogni quattro anni, in onore di Zeus.


Ad Olimpia venne compilato per la prima volta, nel 776 A.C. un elenco di vincitori, ed è possibile che in  questa data avvenissero le prime gare olimpiche accertate



In posizione sopraelevata rispetto alle altre costruzioni, erano situati gli edifici, dove gli atleti che volevano partecipare ai giochi olimpici, dovevano allenarsi almeno per un mese



Il più famoso tempio di Olimpia era quello eretto in onore di Zeus, che conteneva la gigantesca statua in oro e avorio del dio, realizzata da Fidia nel 430 A,C, e inserita fra le sette meraviglie del mondo




I primi scavi furono eseguiti da un gruppo di archeologi francesi nel 1829, e poi proseguiti da archeologi tedeschi. Durante gli scavi vennero recuperate diverse opere d'arte in marmo e bronzo, e oggetti votivi.



Ancora oggi l'inizio delle Olimpiadi moderne si svolge a Olimpia, con l'accensione del fuoco sacro da parte delle sacerdotesse
Il fuoco viene poi trasmesso alle fiaccole che saranno portate in staffetta da atleti, fino a raggiungere la sede dei giochi



2 commenti:

  1. Katakolon, ovvero due strade parallele di cui una affacciata sul mare e piena di bar. Durata della visita 5 min. Olimpia, ci vuole un po' più di tempo per visitarla ma solo se c'è una guida che ti spiega cos'era prima quella pietra che vedi adesso. Se si vuole conoscere veramente l'archittetura della Grecia bisogna andare in Sicilia.

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  2. Carisssima Luisa,
    grazie a te finalmente ho visto Olimpia, davvero fotografie bellissime!
    Sarò stata almeno una dozzine di volte a Katakolon ed una volta prendemmo il taxi per Olimpia.
    Il taxista fece delle cose "feroci" durante il tragitto, ovvero, dopo aver oltrepassato la doppia mezzeria che divideva la starda nei due sensi di marcia, percorreva quello opposto...! Che brividi...!
    Dopo questo pazzesco viaggio di una trantina di chilometri, arrivammo "ancora sani" ad Olimpia, ma praticamente non riuscimmo ad acquistare i biglietti per entrare nel sito e così non ci rimase che tornare indietro!
    Nelle visite seguenti scoprimmo che c'era un trenino che portava ad Olimpia... ma ora non c'è più neppure quello! Peccato!
    Che posto Katakolon, la cosa migliore forse è il duty free al molo del porto...
    Una volta potevano essere interessanti i gioiellieri, ma ora sembrano impazziti, peggio per loro: non venderanno mai più la loro mercanzia!
    Carissimi saluti!

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