venerdì 29 aprile 2016

CONVALIDA
convalido l'iscrizione al sevizio PAPERBLOG del mio blog LAPORTADEISOGNILUERRE, pubblicata  con lo pseudonimo luerre

lunedì 25 aprile 2016

Convalidò l'iscrizione di questo blog al servizio PAPERBLOG con lo pseudonimo di Luerre

martedì 17 marzo 2015

VISITA ALLA " COSTA DIADEMA "



la grande e imponente DIADEMA, in porto a Savona, ci  ha permesso di visitarla e anche cercare di scoprirla, anche se, a prima vista sembra impossibile nelle poche ore che ci concede una visita nave




Iniziando dalla passerella del ponte tre ci si trova nel mondo blu di DIADEMA,
essendo il blu assieme al dorato e alle tonalità del marrone, i colori predominati. Si deve solo seguire la guida e guardare, memorizzare e confrontare .Non c'è molto da scrivere, magari viene istintivo fare confronti, perchè ogni nave ha un suo mondo, un universo unico nel quale viene istintivo entrare





Si entra al ristorante, passando dai ponte tre e ammirando questa scultura in filigrana dorata
Gli ascensori panoramici continuano il loro lavoro, e' iniziato infatti l'imbarco


Veloce visita al teatro, dove si prova per lo spettacolo della sera





Dal teatro si passa al Gran Bar, dove la vita notturna ha i suoi spazi e là sua musica

                                        Continua.....................











venerdì 20 febbraio 2015

ALBE E TRAMONTI DI LIGURIA


I colori dell'inverno hanno un sapore particolare, indefinibile, indescrivibile.  Mi perdo sempre , ogni giorno, a guardare e fotografare  e le ore passano senza che mi accorga di guardare l'orologio. il tempo non esiste


Questo inverno non è stato molto rigido, l giardini sono rimasti abbastanza verdi, solo il vento ha fatto da padrone per parecchi giorni, ma il vantaggio è stato l'aria sempre pulita e frizzante


Ho trascurato i miei racconti e i viaggi, sento molto la mancanza dell'andare per mare, spero solo di poterlo rifare presto. Ho bisogno di sentire l'atmosfera particolare e indescrivibile della vita di bordo.


Non so quando riuscirò,  passerà forse ancora tempo per ora devo accontentarmi di una visita nave, una visita a bordo della DIADEMA, l'ultima nata ma non per questo la più piccola della flotta COSTA. 




Per ora facciamo bastare i colori di questo inverno lungo e strano, che mi ha fatto ben conoscere parecchi aspetti più o meno piacevoli delle giornate di calma, attese, fatiche, promesse non mantenute, e anche purtroppo delusioni, che bisogna mettere in conto. e anche far passare




venerdì 23 maggio 2014

LO SCALO DI LANZAROTE ALLE CANARIE


Lanzarote viene definita a  buon diritto come la più bella isola delle Canarie, e per la sua conformazione, la sua particolare struttura, un paesaggio lunare.
E' un' isola che troviamo a un centinaio di chilometri dalle coste africane, ed è certamente unica  tra le isole dell'arcipelago delle Canarie.



Fu scoperta intorno al 1310 dal navigatore genovese di origine varazzina Lanzerotto Malocello, che ne fece un suo possedimento fin che visse, per essere poi annessa  alle altre isole a governo spagnolo




Niente la lega alle altre isole dell'arcipelago, ne la vegetazione, ne i colori, si potrebbe veramente pensare a un pezzo di luna caduto sulla terra.
I colori che sapientemente si mescolano sono il nero della lava, il verde delle basse coltivazioni di vite, il bianco delle case.





Il vulcano Timanfaya, con tutti i suoi crateri, è sempre attivo e ci si accorge di questa potenza di fuoco quando, scavando una piccola buca, mettendo sterpaglia, immediatamente si alzano le fiamme.





I dromedari, che aspettano pazienti i turisti, sono legati fra loro e condotti dagli isolani in mezzo a questi rilievi che nulla hanno se non qualche cespuglio di colore verde pallido, rasente terra
Le passeggiata con i dromedari è una delle tappe obbligate della visita a Lanzarote, che a volte può avere anche risvolti che si possono dire buffi, ma che tutto sommato è meglio non succedano



La salvaguardia dell'ambiente ha fatto dichiarare Lanzarote dall'UNESCO, Riserva mondiale della biosfera, per la sua natura intatta, incontaminata e piuttosto primitiva.




Le temperature, sia dell'aria , con medie sempre abbastanza uniformi,  che dell'acqua, ne fanno un'isola abbastanza fortunata di eterna primavera.




Il sole,per l'alternarsi dei venti caldi dell'Africa alle brezze dell'Atlantico, è sempre presente senza il pesante senso di afa, quindi molto ben accetto da chi vuole godersi una bella vacanza,


lunedì 13 gennaio 2014

UN ANNIVERSARIO CHE NON SI DIMENTICA

Oggi è un giorno triste, un anniversario che non si vorrebbe ricordare, ma due anni fa,proprio intorno alle 22, Costa Concordia stava urtando gli scogli dell'isola del Giglio.
Con il passare delle ore tutti hanno capito che la nostra bellissima e amata Concordia sarebbe naufragata.
Avremmo tutti capito che il disastro era inevitabile, e se il numero delle vittime rimaneva contenuto, era un vero miracolo.
Conoscevo bene la Concordia, ero stata a bordo tre volte e avevo pure passato il Natale del'anno 2010, imbarcandomi per la crociera di Natale
La Messa di mezzanotte è stata veramente unica, come unici sono i momenti di fede e di raccoglimento che si passano a bordo. Quando si ascolta la S.Messa circondati dal mare, in una dimensione che non è descrivibile se non si prova, neppure è possibile dimenticarlo.
Il teatro era stato preparato per la cerimonia della celebrazione della Messa.
Ho fatto tante fotografie, ho documentato tutto, ma pubblicherò solo due fotografie


La culla è pronta, ma non è ancora nato il Bambinello,non è ancora mezzanotte e ancora si sta celebrando la Messa solenne



 Il Bambino Gesù è arrivato, è Natale, e l'atmosfera di festa si allarga a macchia d'olio per tutta la nave
Ho pubblicato queste fotografie il Natale scorso, pensando con tanto dolore alla Concordia e a chi non c'era più. Ho fatto anche la considerazione che il Bambinello fosse rimasto in fondo al mare, e dopo qualche giorno ho avuto la grande gioia di rivederlo, il Bambinello era stato salvato. Stava in braccio al sacerdote  della chiesa dell'isola del Giglio


domenica 22 dicembre 2013

BARCELLONA


Ancora una volta sono tornata a Barcellona, e ci tornerò tutte le volte che mi sarà data l'occasione, perchè il tempo è sempre troppo poco per riuscire a vedere tutto quello che si vorrebbe. Ogni volta che riparto , ho già pronto il programma per la prossima visita. Ancora tanto mi rimane da vedere e e da rivedere.
In questi giorni di festa, con le decorazioni e le luci di Natale, deve essere splendida, e mi dispiace di aver anticipato il viaggio. Poteva essere uno splendido Natale di luci e colori.
Volevo rivisitare la Sagrada Familia e se qualche progresso era stato fatto nella costruzione di questo immenso capolavoro di Gaudì, che procede, ma che nella sua vastità fa notare i progressi all'occhio di chi ha già fatto questa visita altre volte



Sono iniziati, e si incominciano a vedere attraverso le transennature, i lavori per la costruzione della terza e ultima parte della facciata, la porta della Resurrezione




Aspettando di entrare, è normale ammirare i particolari della facciata della Natività, con l'inconfondibile stile di Gaudì



L'ingresso è come sempre uno sfavillio di colori dalle vetrate, reso ancor più evidente dal color quasi bianco delle colonne altissime








Si esce quindi dalla porta della facciata della Passione, in stile completamente diverso dalla facciata della Nascita, essendo stata realizzata dall'Architetto Subirachs, subentrato a Gaudì dopo la sua morte
La sosta a Barcellona si completa con la visita veloce a due altri capolavori di Gaudì, i due palazzi , uno chiamato La Pedrera, l'altro La Casa Battlò.
Sempre troppo poco tempo, sia per l'una che per l'altra, solo il tempo di qualche fotografia in mezzo al traffico che incominciava a diventare caotico..........

CONTINUA