mercoledì 20 giugno 2012

CORFU'


Corfù è certamente una delle isole greche più  visitate dai turisti, specialmente durante i mesi estivi.
Il panorama, il colore del mare, il verde delle coltivazioni di olive, frutta, spezie, ne fanno un posto molto invitante. Non mancano anche opere architettoniche, che sono fortunatamente state risparmiate dal terremoto del 1953.
La famiglia reale greca trascorre a Corfù le vacanze estive, ma l'attrazione principale rimane la grande villa che fu dimora dell' imperatrice d'Austria, la Principessa Sissi.



Quando si inizia la visita guidata di Corfù, è la prima tappa del percorso.
Certamente è una costruzione che merita tutta la sua fama, adesso è trasformata in hotel, il parco che la circonda è veramente perfetto



La popolazione di Corfù è particolarmente ospitale e gentile con i turisti, la posizione dell'isola  non porta mai ne inverni troppo freddi ne estati troppo calde



La statua bianca della principessa Sissi è all'ingresso del palazzo,  e la visita è la parte più importante dell'escursione a Corfù.
La visita del parco merita il tempo che vi si dedica, e forse la stagione migliore è quella della primavera.




Il mare, il verde i colori di Corfù sono unici, puliti, brillanti, pieni di vita.
La coltivazione delle olive, copre la metà della superficie dell'isola, e iniziata con la dominazione veneziana, è punto fondamentale per l'economia, che si basa proprio sull'agricoltura .



La più antica citazione di Corfù si trova  con Omero.
Ulisse infatti vi approdò alla fine del so viaggio, quando era chiamata isola dei Feaci



Anche la produzione di vino pregiato e frutta contribuisce all'economia dell'isola.
 Corfù merita sicuramente una visita o anche un soggiorno, è molto bella, verde, fresca e riposante, il colore del suo mare unico, è una delle più belle isole greche.


lunedì 18 giugno 2012

DUBROVNIK


La mia sosta a Dubrovnik con una crociera a bordo di Costa Fortuna risale a poco più di un anno fa ed ho trovato una città bellissima, che ho potuto vivere poco per il poco tempo di sosta in porto della nave.
Questa perla della Croazia, perfettamente ricostruita dopo i danni subiti dalla guerra dei Balcani, ha un suo grande fascino, che subito si percepisce, quando dopo lo sbarco, si entra attraverso i passaggi delle mura che la circondano.


Dubrovnik altro non è che l'antica Ragusa, la città più meridionale della Croazia, protetta dalla bora  grazie al monte Srd e dallo scirocco dall'isola di Lokrum.



L'antica Ragusa, sviluppatasi con fierezza e indipendenza, è diventata l'attuale città che fa parte del patrimonio dell'Umanità e sito preservato dall'UNESCO.
Lord Byron l'ha definita Perla dell'Adriatico e G.B. Shaw ne era tanto entusiasta da domandarsi se il Paradiso potesse assomigliare a questo posto incantevole.


Nata come insediamento romano, dal Medioevo in poi divenne preda di potenti città, come Venezia, e  imperi altrettanto potenti, come l'impero Ottomano, che ne riconoscevano il valore della posizione strategica.
Ricostruita dopo il terremoto del 1667 in stile barocco, mantiene dello stesso lo stile attuale.


Le mura che la circondano, interamente percorribili e lunghe 1940 metri, variano in altezza e ampiezza, come pure in  spessore, hanno una difesa di 15 torri di vedetta.


La via Placa  Stradun, tassativamente pedonale, è il centro del passeggio e delle parti più interessanti dal punto di vista storico e artistico



La guerra dei Balcani non ha risparmiato Dubrovnik,  con vittime e distruzioni, ma oggi questa città orgogliosa sembra che sia rimasta  intatta. Ricostruita perfettamente, si possono notare i danni subiti dal diverso colore delle tegole.


Negli ultimi anni Dubrovnik è diventata una delle mete più ambite e frequentate della Croazia,



Tappa obbligata e importante di tutte le navi da crociera, negli ultimi anni è cresciuta di importanza e con merito. La passeggiata nel suo Stradun e nelle viette laterali, dove si trovano  negozi di artigianato  e di tutto ciò che può attirare il turista, la passeggiata lungo le mura, la vegetazione dei giardini, il colore del mare, sono indubbie attrazioni






Fortuna ci aspetta, pronta a riprendere il viaggio, salutiamo con rammarico questa bellissima città che avrebbe certamente meritato una sosta più lunga, ma ci si può sempre tornare.........


Magari per godere di questo splendido tramonto in altro contesto ed in altra compagnia

martedì 5 giugno 2012

VIAGGIO ALL'INTERNO DI UNA CROCIERA


Il viaggio inizia, per me, quando metto piede sulla passerella che mi porta all'interno della nave. Sento di entrare in un' altra  dimensione, che non riesco a quantificare, che è fatta di sensazioni che a terra non esistono. Subito si avvertono particolari, impercettibili mutamenti nello stato d'animo che immediatamente si adatta a questa nuova dimensione. Si entra così in un altro mondo, che lentamente e piacevolmente prende forma


Il tutto, il diverso, prende definitivamente forma quando si entra in cabina, e ci si rende conto che per un certo tempo questo sarà il nostro mondo, lo spazio, il rifugio dai problemi della terraferma che non ci hanno seguito.


Una vacanza speciale, una dimensione unica, che non si ritroverà da nessuna altra parte, una vita che non si riesce a descrivere, ma che se si prova una volta inevitabilmente si torna a vivere.


Il mio angolo preferito è sul ponte più alto, dove gli occhi possono spaziare liberi, dove i tramonti sono infuocati, e il sorgere del sole al mattino, altrettanto unico.
Il tempo scorre veloce e inevitabilmente nel suo scorrere porta verso la fine di questa vacanza meravigliosa e indimenticabile, che arriva sempre troppo presto.
Anche se le crociere sembrano uguali, anche se il trascorrere delle giornate può sembrare monotono, quando si inizia a trovare la serata di gala dell'Arrivederci, lo spettacolo  fatto dal personale della nave, il Crew Show, quando in cabina si trovano le etichette speciali che si usano per sbarcare, allora  ci si rende conto di dover salutare questo meraviglioso mondo di vita e di sensazioni uniche.
Si deve lasciare questo mondo parallelo, dove abbiamo trascorso giornate mai uguali, dove ci siamo costruiti un mondo e un tempo che non avremo mai uguale, e ogni crociera avrà il suo bagaglio di ricordi che ci porteremo appresso, senza mai dimenticare nessun particolare, bello o brutto che sia.
Quando durante l'ultimo spettacolo si sentiranno le note di " I HAVE A DREAM " allora il groppo in gola sarà inevitabile, e ci si riprometterà di tornare, presto, subito, ad un altro viaggio unico e speciale sempre,
a una nuova crociera da vivere