I tramonti di Santo Domingo, come tutti i tramonti che si vivono ai Caraibi, non si possono cancellare.
Anche se è passato un pò di tempo da quando ci sono stata, è come se fossi appena venuta via da questa isola dai colori indimenticabili.
Per ritornare nell'isola magica della Repubblica Dominicana riprenderei a volare e per una volta la nave passerebbe al secondo posto, e l'amore per il mare accantonato per un poco.
In questo villaggio turistico nei pressi della località denominata " La Romana " ho passato giorni veramente indimenticabili, sia per le attrezzature, che per l'accoglienza e l'animazione.
Anche la posizione geografica favorisce il turismo, il bellissimo mare caraibico rimane protetto dalle onde dell'Atlantico essendo posizionato a sud, dove a poca distanza si possono trovare le isole disabitate di Saona e di Catalina, vere oasi di pace
La natura che si presenta a chi arriva all'areoporto internazionale di Santo Domingo è da subito di forma e colore abbondate e rigogliosa , così come il mare di un incredibile colore verde azzurro.
Santo Domingo è il più antico insediamento europeo delle Americhe e la prima colonia spagnola del Nuovo Mondo, scoperta nel 1496 da Bartolomeo Colombo, fratello del più celebre e nominato Cristoforo Colombo. L'isola denominata in origine Hispagnola, è composta da due stati, Haiti e Santo Domingo, divisione avvenuta tra stati colonizzatori intorno al 1700, due stati che sono la netta contrapposizione della ricchezza di Santo Domingo con la povertà e e misere condizioni di vita degli abitanti di Haiti
La parte meridionale dell'isola ha le spiagge più belle e più famose, essendo appunto protetta dalle onde dell'oceano Atlantico
Gli insediamenti turistici intorno a La Romana offrono a chi vuole una vacanza diversa e piena, tutte le possibili soluzioni, al di là di quello che potrebbe essere un normale soggiorno di stacco totale dalle quotidiane abitudini di vita
le spiagge più famose danno anche il nome ai complessi turistici che sono stati costruiti negli ultimi anni in questo paradiso di acque, vegetazione, sabbia bianca corallina
Le spiagge di Bayahibe e Dominicus sono appunto tra le più belle ed attrezzate e richieste da chi si vuole rifare occhi e spirito passando una vacanza indimenticabile.
Anche la vita notturna tra ristoranti alla moda e feste e balli che vanno a riempire le notti di Santo Domingo sono veramente incredibili
Gli indescrivibili tramonti non si dimenticano, i colori sono unici, e la pace che accompagna la fine di una delle tante giornate passate sulla spiaggia non ha ne nome ne possibile quantificazione, bisogna solo viverla
Le notti sono molto lunghe e piene sulle spiagge di Bocachica, la musica coinvolgente e i balli caraibici accompagnati da qualche bicchiere di rhum, sembrano non voler più finire
Le notti hanno altro colore e musica e balli a non finire, sono i colori della notte ai tropici, che non hanno nome, ma che neppure si possono descrivere.
I bellissimi fenicotteri rosa finiscono la loro pacifica giornata indisturbati in questa isola di sogno, come lo è sogno tutto il Caribe, dove si vorrebbe sempre ritornare, dove le giornate passano troppo velocemente e non si vorrebbe mai che arrivasse il giorno del viaggio di ritorno
mercoledì 24 agosto 2011
mercoledì 17 agosto 2011
LA MIA PRIMA CROCIERA
Costa Europa in porto a Savona, al mio primo imbarco, e alle mie esplorazioni....così' mi si è presentata, totalmente nuova ai miei occhi la crociera, abituata come ero alle partenze dai vari aeroporti, con la differenza che attorno non avevo la pista ma il mare
Così ho visto Savona dalla banchina del porto, aspettando la partenza, con ansia devo dire, con la paura di qualcosa che non si è mai affrontato, paura irragionevole e ingiustificata.
Partivo per una delle crociere più classiche, erano, e me lo ricordo molto bene,i primi giorni di gennaio, e prima di allora avevo sempre guardato partire le navi dalla riva del mare
Così ho visto Savona dalla banchina del porto, aspettando la partenza, con ansia devo dire, con la paura di qualcosa che non si è mai affrontato, paura irragionevole e ingiustificata.
Partivo per una delle crociere più classiche, erano, e me lo ricordo molto bene,i primi giorni di gennaio, e prima di allora avevo sempre guardato partire le navi dalla riva del mare
Il distacco dalla terra, guardando la riva allontanarsi piano, è la scoperta bellissima di un mondo totalmente diverso, indescrivibile, che bisogna vivere per poter in qualche modo fare un paragone.
La terra si allontana ma non con il rumore dei motori dell'aereo, che per alzarsi da terra deve metterli al massimo, la terra si allontana dolcemente e davanti è l'orizzonte, immenso, infinito, che ti porta in un'altra dimensione. L'amore per il mare e per l'andare per mare è incominciato così.
La prima nave che mi ha portato per mare è stata proprio la mia amata Europa. Ho imparato poco a poco a conoscerla in tutti i suoi angoli più reconditi, la mia Europina tanto amata, e l'amore lo sentivo ricambiato
Il ponte più alto, il ponte 12 era il mio preferito, dove nessuno veniva a interrompere il mio personale rapporto con il mare, era gennaio e c'era sempre vento e i temerari erano pochi. L'altro ponte, quello dei tramonti e delle soste notturne, del rumore del mare e delle luci lontane era il ponte 9.
Il primo porto in programma era Barcellona, una città veramente affascinante e io la vedevo per la prima volta. Le Ramblas mi hanno veramente colpito, anche se altre strade grandissime avevo visto, ma nessuna tanto percorribile per passeggiarci
Un passaggio doveroso è la visita alla Sagrada Famiglia, l'incompiuta cattedrale progettata da Gaudì e ancora circondata dalle gru delle varie imprese che lavorano a questa immensa opera
Casablanca è l'altro scalo di questa indimenticabile crociera, e quì devo fare una parentesi su chi giudica questa città insignificante e priva di interesse. Ogni volta che ci arrivo, trovo qualcosa che non avevo visto prima.
Solo la sua Moschea meriterebbe un intero discorso, tutto dedicato a questa costruzione per metà sulla terra e per metà sul mare.
Dal piazzale che circonda la Moschea si può vedere un bel panorama della città, un poco misteriosa, un poco magica, ma senz'altro piena di fascino
La visita a Rabat, città sede del palazzo reale è naturalmente molto interessante, soprattutto per la parte antica , con i suoi vicoli bianchi e azzurri , caratteristici delle città sia del Marocco che della Tunisia
Ma al di là del viaggio e delle città visitate, che poi ho rivisto in altre occasioni ed altre crociere, rimane soltanto il ricordo di questa prima volta in mare, esperienza nuova e totalmente diversa da tutte le esperienze di viaggio fatte in precedenza
Con l'aereo ho percorso enormi distanze ed ho fatto esperienze irripetibili, ma la sensazione unica che si prova quando si sale per la prima volta su di una nave e si vede la terra allontanarsi, piano ma inesorabilmente, quando si impara ad ammirare l'orizzonte dal ponte di una nave, gli altri percorsi, se pur belli, non contano più, ed è allora che si impara a conoscere e ad amare il mare ed il suo mondo parallelo
La mia prima crociera è iniziata il 7 gennaio 2007
mercoledì 10 agosto 2011
CONSIDERAZIONI E PENSIERI IN LIBERTA'
Non è un post quello che sto scrivendo, anche se il cuore e la mente stanno andando lontano e può essere che con cuore e mente si aggiunga quello che gli occhi vorrebbero rivedere
Questo mio blog, che io considero una specie di diario, sta diventando molto importante, perchè mi permette di raccontare tutti i miei viaggi, le varie esperienze fatte in giro per il mondo, tutto quello che di buono ho riportato con i miei bagagli di esperienze.
Ho girato tanto e tanto ho visto, non ho nessun rimpianto, solo di non poter tutto documentare, perchè le fotografie cartacee dei primi viaggi non son con me, quindi solo il mio ricordo
I colori di Cuba e del suo mare sono sempre nella mia mente, con le musiche, con i sorrisi e le manifestazioni di affetto che questo popolo povero ma sempre contento, dispensa a tutti a piene mani
Qualche fotografia mi è rimasta, ma nel cuore la " Isla Grande " ha un posto speciale.
Nel mio diario di viaggio Cuba occupa certamente il primo posto, il posto prediletto, quello che non sarà mai occupato da nessuna altra esperienza di viaggio
Questo mio blog, che io considero una specie di diario, sta diventando molto importante, perchè mi permette di raccontare tutti i miei viaggi, le varie esperienze fatte in giro per il mondo, tutto quello che di buono ho riportato con i miei bagagli di esperienze.
Ho girato tanto e tanto ho visto, non ho nessun rimpianto, solo di non poter tutto documentare, perchè le fotografie cartacee dei primi viaggi non son con me, quindi solo il mio ricordo
I colori di Cuba e del suo mare sono sempre nella mia mente, con le musiche, con i sorrisi e le manifestazioni di affetto che questo popolo povero ma sempre contento, dispensa a tutti a piene mani
Qualche fotografia mi è rimasta, ma nel cuore la " Isla Grande " ha un posto speciale.
Nel mio diario di viaggio Cuba occupa certamente il primo posto, il posto prediletto, quello che non sarà mai occupato da nessuna altra esperienza di viaggio
Ho avuto tanto aiuto da questo blog, anche se all'inizio non è stato facile, sia per l'impaginazione che per la disposizione di testo e immagini, aiuto morale in un momento molto difficile
Adesso, dopo più di tre mesi, mi accorgo di quanto aiuto mi dà, di quanta soddisfazione ho nel vedere il mio lavoro crescere e migliorare, e non mi importa se nessuno lo guarda, non ho alcuna velleità di primeggiare, mi và bene così.
Il perchè sta proprio nel grandissimo piacere di gestire qualcosa di mio, di non essere legata ad alcun carro, di non prendere ordini, di fare quello che meglio mi aggrada
Continuerò questo mio diario, raccontando come meglio posso e documentando anche, se mi
è possibile, con le fotografie che ho imparato a fare con l'insegnamento prezioso e paziente di chi mi è stato tanto caro e vicino.
Se adesso vedesse i miei lavori, penso sarebbe soddisfatto, ma le nostre strade si sono divise qualche anno fa e del mio maestro sono rimasti solo i prezosi insegnamenti
Adesso con il mio blog posso dire di essere contenta; non ero troppo sicura all'inizio, molto titubante, ma vado avanti con lo spirito consapevole di poter fare e di fare bene
In questo caso, nella costruzione del blog e per il suo corretto funzionamento, molto ha fatto l'aiuto di chi mi è stato pazientemente vicino. Da sola non avrei fatto nulla....grazie mio caro e prezioso amico
In questo caso, nella costruzione del blog e per il suo corretto funzionamento, molto ha fatto l'aiuto di chi mi è stato pazientemente vicino. Da sola non avrei fatto nulla....grazie mio caro e prezioso amico
lunedì 8 agosto 2011
NOSTALGIA DEL MESSICO
-----lei è bella lo so
è passato del tempo ed io
ce l'ho nel sangue ancor
io vorrei, io vorrei
ritornare laggiù da lei
ma so che non andrò
Questo è un amore di contrabbando
meglio star quì seduto
a guardare il cielo davanti a me-----------
Pallavicini Conte Virano
La nostalgia del Messico e dei suoi colori arriva molto forte e senza rimedio, dopo aver guardato per giorni le fotografie e accumulato i ricordi, con la voglia impellente di salire sul primo aereo in partenza per Cancun
La canzone che mi torna in mente è sempre quella, con la voce di Paolo Conte "Messico e nuvole " e non a caso il mio post di oggi inizia proprio così
Le albe del Messico sono impossibili a dimenticare, ti obbligano ad alzarti velocemente, perchè ogni istante è prezioso e per ogni istante cambiano i colori e le sensazioni. Sembra quasi una corsa contro il tempo, una corsa a catturare tutto il possibile
Ma mi sono resa conto che non solo io sentivo il richiamo dei colori dell'alba, parecchi erano i mattinieri che ormai ogni mattina aspettavano l'appuntamento con il sorgere del sole. Era un richiamo troppo forte, e per me che abitualmente dormo con le tapparelle alzate, una piacevole sveglia.
In mezzo a tutti questi colori, con quest'atmosfera molto romantica e piena di sensazioni piacevoli di distacco da tutto e tutti, ogni mattina, nel tempietto sulla spiaggia si celebrava un matrimonio.
Niente di meglio si potrebbe desiderare, io penso, che celebrare il proprio matrimonio davanti al mare
Nessuno, penso, si pone la domanda di quanto possa valere questo matrimonio celebrato in riva al mare, bastano in questo caso solo le immagini di contorno, i colori, il sole che sta sorgendo e illumina tutto
Ma per un giorno deve essere bello sognare in Messico che quello che stai per fare durerà per tutta la vita, che l'amore continuerà e non sarà un " amore di contrabbando" come canta Paolo Conte, e allora con i colori del mare e del cielo messicano, le illusioni hanno quasi parvenza di realtà
Messico, nuvole, sole e tanta nostalgia
è passato del tempo ed io
ce l'ho nel sangue ancor
io vorrei, io vorrei
ritornare laggiù da lei
ma so che non andrò
Questo è un amore di contrabbando
meglio star quì seduto
a guardare il cielo davanti a me-----------
Pallavicini Conte Virano
La nostalgia del Messico e dei suoi colori arriva molto forte e senza rimedio, dopo aver guardato per giorni le fotografie e accumulato i ricordi, con la voglia impellente di salire sul primo aereo in partenza per Cancun
La canzone che mi torna in mente è sempre quella, con la voce di Paolo Conte "Messico e nuvole " e non a caso il mio post di oggi inizia proprio così
Le albe del Messico sono impossibili a dimenticare, ti obbligano ad alzarti velocemente, perchè ogni istante è prezioso e per ogni istante cambiano i colori e le sensazioni. Sembra quasi una corsa contro il tempo, una corsa a catturare tutto il possibile
Ma mi sono resa conto che non solo io sentivo il richiamo dei colori dell'alba, parecchi erano i mattinieri che ormai ogni mattina aspettavano l'appuntamento con il sorgere del sole. Era un richiamo troppo forte, e per me che abitualmente dormo con le tapparelle alzate, una piacevole sveglia.
In mezzo a tutti questi colori, con quest'atmosfera molto romantica e piena di sensazioni piacevoli di distacco da tutto e tutti, ogni mattina, nel tempietto sulla spiaggia si celebrava un matrimonio.
Niente di meglio si potrebbe desiderare, io penso, che celebrare il proprio matrimonio davanti al mare
Nessuno, penso, si pone la domanda di quanto possa valere questo matrimonio celebrato in riva al mare, bastano in questo caso solo le immagini di contorno, i colori, il sole che sta sorgendo e illumina tutto
Ma per un giorno deve essere bello sognare in Messico che quello che stai per fare durerà per tutta la vita, che l'amore continuerà e non sarà un " amore di contrabbando" come canta Paolo Conte, e allora con i colori del mare e del cielo messicano, le illusioni hanno quasi parvenza di realtà
Messico, nuvole, sole e tanta nostalgia
Iscriviti a:
Post (Atom)