domenica 7 agosto 2011

TULUM

Il ricordo di Tulum e delle sue rovine, è uno di quei ricordi che non si possono cancellare, forse per la sua collocazione in riva a quello splendido mare caraibico dagli incredibili colori, forse per il sito stesso che dà subito l'impressione di essere arrivati in un magnifico giardino.
Tulum è stata una delle ultime città abitate dai Maya e forse l'unica costruita sulla riva del mare,  ed è certamente uno dei siti meglio conservati dell'epoca precolombiana.

Questo sito potrebbe essere stato conosciuto come Zama, ovvero Città di Alba, essendo completamente esposta ad est, quindi al sogere del sole

Tulum è anche il significato della parola muro o recinzione. Infatti, se dal mare è la scogliera piuttosto alta a fare da riparo, da tre lati il sito è circondato da mura di protezione. Molto ricco di costruzioni ancora esistenti e ben conservate, dà l'impressione di essere stato in origine un sito molto importante per commerci e scambi

Le costruzioni di maggiore importanza nel sito archeologico di Tulum, quelle che hanno maggiore spicco tra tutte le altre, sono quattro. Il tempio degli Affreschi era utilizzato come osservatorio astronomico, e per studiare i movimenti del sole


L'ingresso non ci è stato permesso al tempio degli Affreschi, ma ci spiegano di alcuni murales e affreschi rappresentanti le varie divinità

In tutto questo grande spazio verde regnano incontrastate le iguane, se ne trovano di ogni dimensione, e se anche a prima vista sembrano piccoli coccodrilli, in realtà sono inoffensive e considerano i visitatori con 
distacco, sentendosi le padrone.





 Il Castillo è nella zona centrale dello spazio recintato e pare sia stato costruito in più tempi, con una parte alta a colonne che ancora una volta serviva da osservatorio e da avvistamento.


Il tempio del Dio Discendente è una larga e bassa costruzione che conserva all'interno affreschi  raffiguranti le varie divinità.




Ma certamente per il turista la vista migliore e più di effetto è quella che si ha nei pressi del Castillo, con i colori del mare e soprattutto con la spiaggia bianca corallina che è un costante invito a chiunque si affacci dall'alto.
Ci sono all'interno delle mura vari Cenotes, i pozzi dei Maya, che erano preziosi per le riserve di acqua.
Si pensa che Tulum fosse molto importante per i commerci e lo sbarco, essendo la barriera corallina aperta in quel punto


Il tempio del Dio del Vento, dall'alto della scogliera, insieme al Castillo, protegge questo sito unico per la sua posizione e la sua bellezza, il mare dei Caraibi fa degna cornice al tutto, e fa si che ci si trovi davanti ad un panorama indimenticabile

Oggi Tulum è uno dei siti più visitati del Messico, dopo naturalmente Chichen Itza, essendo a breve distanza da Cancun e dai complessi turistici della penisola dello Yucatan, e un'altra visita ci tornerei a farla, nonostante le 12 ore di aereo che la separano dall'Italia

3 commenti:

  1. Tulum, che posto meraviglioso! Certo che i Maya sapevano sceglierseli i luoghi dove costruire le proprie città. E che dire della spiaggia facilmente raggiungibile dal sito archeologico, è un richiamo irresistibile.

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  2. Cara Luisa,
    grazie per questi stupendi attimi, che hai saputo immortalare, ed hai voluto condividere con noi.Sono delle immagini strepitose dove la tavolozza dei colori crea sfumature impercettibili e pur così differenti!

    Con questa cornice, personalmente, accettere anche un amore di contrabbando!

    Ciao!

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  3. Cara Luisa,
    penso che hai ragione nel dire che una delle prerogative si Tulum sia la collocazione praticamente in riva al mare...e non ad un mare qualunque bensì in riva al Caribe...spettacolare, la cornice perfetta!

    Ciao!

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