sabato 22 ottobre 2011

SCOPRIRE MALAGA

La scoperta di Malaga e delle sue tradizioni porta inevitabilmente a quella che è la tipica cultura spagnola, porta quindi alla Plaza de Toros, costruita vicino al mare e visibile dall'alto della fortezza dell'Alcazaba.
La Plaza de Toros della Malagueta è ricorrente nei disegni e negli oli  di Pablo Picasso, il famosissimo artista che appunto nacque e visse a Malaga, Nella sua casa natale esiste una fondazione e sempre a Malaga anche un Museo che ha sede nello storico Palazzo di Buenavista.
Pablo Picasso meriterebbe uno spazio e un discorso approfondito, che non è possibile fare, durante il poco tempo di scalo di una crociera, le ore letteralmente volano, ed ogni volta mi riprometto di vedere e fare tanto, ma il tempo non mi basta mai.
Il più importante monumento di Malaga è la Cattedrale dell'Incarnazione.


Realizzata in calcare bianco, con progetto originale in stile gotico, con il concorso di più architetti ed artisti, presenta la sovrapposizione di vari stili dovuti ad epoche diverse.
Iniziata nel 1528 la Cattedrale è rimasta incompiuta. Manca infatti la torre campanaria di destra





Per questa ragione la Cattedrale viene  chiamata anche " La Manquita " o Piccola Monca.
L'ingresso si trova sul fianco sinistro, fra alti alberi e verde, e si deve pagare per entrare.





All'interno sono da ammirare decorazioni e sculture in legno delle Indie, statue dei santi e cappelle



I soffitti sono molto decorati e le decorazioni mi ricordano lo stile della Cattedrale di Siviglia


 Maestoso l'organo e il coro sottostante, in legno intagliato molto preziosamente



Il ritorno al porto segna la fine della visita a Malaga, in un pomeriggio pieno di sole e di caldo estivo, nonostante sia ottobre


Il Parque ci aspetta con il suo gran verde, e salutiamo  Malaga......un arrivederci per me


Nessun commento:

Posta un commento