lunedì 21 novembre 2011

CADICE


Cadice è certamente la città della fiesta e della musica.
Non è molto grande, e neppure di molto traffico, si può passeggiare tranquillamente senza essere assillati dal viavai delle macchine. Può anche essere questa forma di vita,che si immagina di pace, a far si che si abbia motivo di visitarla.



Cadice è su un promontorio roccioso, tra il Golfo di Cadice appunto, e una sottile striscia di circa 10 km che si allunga verso l'Oceano Atlantico. Il vento è sempre fortissimo, la spiaggia molto ventosa,  ma il mare è indescrivibile



E' una città molto antica Cadice, passata nei secoli sotto varie dominazioni, per la sua posizione protesa sull'Oceano. Fu anche nominata dai Romani Terza capitale dell'Impero.
Con il dominio arabo iniziò il periodo di decadenza che durò a fasi alterne fino alla scoperta dell'America
La passeggiata per le vie di Cadice è molto piacevole, si ripete per le case l'uso dei colori chiari o bianchi e la nave, attraccata al porto sembra voler entrare in mezzo alle case



Angoli tranquilli e molto pittorici e viali alberati si susseguono , fino a portarci alla Catedral Nueva, costruita tra il 1700 e il 1800,


La visita all'interno della Cattedrale ci è permessa nonostante sia giorno di festa nazionale, e la maggior parte degli edifici storici sia chiusa.
Vale veramente la pena essere riusciti ad entrare , lo stile neoclassico di questa imponente costruzione ha un suo fascino,i suoi colori chiari riflettono e riprendono la luce forte del sole di questa giornata di sole spagnolo




Ci permettono di vedere anche la cripta, con tutto il fascino mistico che ci si può trovare, il rimpianto è il non potersi soffermare, già è stata fatta un'eccezione


Il lungomare pieno di sole ci riporta alla nave, al porto, ma la visita è di quelle che si ricordano.
A Cadice, città della musica, è nato Manuel de Falla, e Haydn compose spartiti per cori e per organo.
Sempre a Cadice si tramanda la scuola del Cante Jondo, un canto che non prevede balli ma solo voci a dar vita  ad echi  profondi e particolari lungo le volte delle cantine. Il Flamenco deriva da questo canto particolare e unico
Quando la sera si riparte da Cadice lo spettacolo romantico della luna che si specchia nelle acque del porto
è l'ultimo prezioso regalo che ci portiamo


2 commenti:

  1. Foto stupende.
    Cadice, un piccolo gioiello che mi e rimasto nel cuore.

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  2. Non pensavo che Cadice potesse essere così bella (o saranno le tue foto a renderla tale),temo però che un'escursione giornaliera sia sufficiente per visitarla tutta. O no?

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