domenica 30 ottobre 2011
LISBONA
Arrivare a Lisbona al sorgere del sole è stata la cosa più bella che mi potesse capitare.
I particolari colori dell'alba sono entrati dalla finestra della nave che stava risalendo il Tago,sono uscita dalla cabina sul balcone e da quel momento non sono pià rientrata. Lisbona era l'ì, come l'avevo sognata tante volte, e tante volte immaginata, dopo aver letto romanzi e visto films ambientati proprio nella capitale del Portogallo.
Il grande ponte si stagliava all'orizzonte e la nave piano si avvicinava in questi colori irreali, talmente irreali da sembrare finti. La fortuna e il caso hanno voluto che avessi il balcone dalla parte giusta, quella che mi ha permesso di fotografare la riva del Tago e Lisbona nella sua parte più bella.
Niente di meglio, davanti alla Torre di Belem, che ripetere quello che Ferdinando Pessoa, uno dei fgli di questa magnetica città, scriveva " Non ci sono per me fiori che siano pari al cromatismo di Lsbona sotto il sole ".
Lisbona è infatti sempre stata considerata, sia dai suoi abitanti che dai visitatori e artisti, la Città della Luce.
Il famoso monumento che celebra tutte le grandi scoperte delle esplorazioni per mare, fatto proprio a forma di prua di una nave, visto poi da terra e da vicino, lascia veramente senza parole davanti alla sua enorme dimensione
Intanto la nave continua il suo calmo percorso lungo il Tago e si appresta a a passare sotto il famoso ponte 25Aprile
Il lunghissimo ponte di metallo rosso è una vista che affascina, che attrae soprattutto quando ci si passa sotto e si ha sempre l'impressione che il comignolo della nave arrivi a toccarlo
La grande statua a forma di croce, detta " Do Cristo Rei " ricorda la grande statua del Cristo del Corcovado di Rio de Janeiro.
La statua è stata dedicata dai portoghesi al ringraziamento per la neutralità del Portogallo durante la seconda guerra mondiale
L'escursione che mi aspetta all'arrivo in porto è la classica gita in tram sugli altrettanto classici tram di Lisbona
Continua.........
sabato 22 ottobre 2011
SCOPRIRE MALAGA
La scoperta di Malaga e delle sue tradizioni porta inevitabilmente a quella che è la tipica cultura spagnola, porta quindi alla Plaza de Toros, costruita vicino al mare e visibile dall'alto della fortezza dell'Alcazaba.
La Plaza de Toros della Malagueta è ricorrente nei disegni e negli oli di Pablo Picasso, il famosissimo artista che appunto nacque e visse a Malaga, Nella sua casa natale esiste una fondazione e sempre a Malaga anche un Museo che ha sede nello storico Palazzo di Buenavista.
Pablo Picasso meriterebbe uno spazio e un discorso approfondito, che non è possibile fare, durante il poco tempo di scalo di una crociera, le ore letteralmente volano, ed ogni volta mi riprometto di vedere e fare tanto, ma il tempo non mi basta mai.
Il più importante monumento di Malaga è la Cattedrale dell'Incarnazione.
Realizzata in calcare bianco, con progetto originale in stile gotico, con il concorso di più architetti ed artisti, presenta la sovrapposizione di vari stili dovuti ad epoche diverse.
Iniziata nel 1528 la Cattedrale è rimasta incompiuta. Manca infatti la torre campanaria di destra
Per questa ragione la Cattedrale viene chiamata anche " La Manquita " o Piccola Monca.
L'ingresso si trova sul fianco sinistro, fra alti alberi e verde, e si deve pagare per entrare.
All'interno sono da ammirare decorazioni e sculture in legno delle Indie, statue dei santi e cappelle
I soffitti sono molto decorati e le decorazioni mi ricordano lo stile della Cattedrale di Siviglia
Maestoso l'organo e il coro sottostante, in legno intagliato molto preziosamente
Il ritorno al porto segna la fine della visita a Malaga, in un pomeriggio pieno di sole e di caldo estivo, nonostante sia ottobre
Il Parque ci aspetta con il suo gran verde, e salutiamo Malaga......un arrivederci per me
La Plaza de Toros della Malagueta è ricorrente nei disegni e negli oli di Pablo Picasso, il famosissimo artista che appunto nacque e visse a Malaga, Nella sua casa natale esiste una fondazione e sempre a Malaga anche un Museo che ha sede nello storico Palazzo di Buenavista.
Pablo Picasso meriterebbe uno spazio e un discorso approfondito, che non è possibile fare, durante il poco tempo di scalo di una crociera, le ore letteralmente volano, ed ogni volta mi riprometto di vedere e fare tanto, ma il tempo non mi basta mai.
Il più importante monumento di Malaga è la Cattedrale dell'Incarnazione.
Realizzata in calcare bianco, con progetto originale in stile gotico, con il concorso di più architetti ed artisti, presenta la sovrapposizione di vari stili dovuti ad epoche diverse.
Iniziata nel 1528 la Cattedrale è rimasta incompiuta. Manca infatti la torre campanaria di destra
Per questa ragione la Cattedrale viene chiamata anche " La Manquita " o Piccola Monca.
L'ingresso si trova sul fianco sinistro, fra alti alberi e verde, e si deve pagare per entrare.
All'interno sono da ammirare decorazioni e sculture in legno delle Indie, statue dei santi e cappelle
I soffitti sono molto decorati e le decorazioni mi ricordano lo stile della Cattedrale di Siviglia
Maestoso l'organo e il coro sottostante, in legno intagliato molto preziosamente
Il ritorno al porto segna la fine della visita a Malaga, in un pomeriggio pieno di sole e di caldo estivo, nonostante sia ottobre
Il Parque ci aspetta con il suo gran verde, e salutiamo Malaga......un arrivederci per me
giovedì 20 ottobre 2011
MALAGA
Parecchie volte sono stata a Malaga, in diverse epoche dell'anno, ma l'impressione è sempre quella di una città viva, colorata, allegra, con decorazioni di fiori alle strade, piena di luce.
Situata sulla Costa del Sol Malaga è il capoluogo della provincia omonima dell'Andalusia e deve le sue origini ai Fenici che la fondarono e la posero ai piedi del Monte di Malaga con l'importante funzione di porto che mantenne anche sotto le altre dominazioni
Sulla collina, che domina la parte antica, si trova la fortezza dell'Alcazaba, con un bel percorso lungo le costruzioni che si susseguono. Il panorama che si gode dall'alto della rocca è quello della città attuale, e del mare e dei bellissimi viali alberati che seguono la spiaggia
Il Paseo de la Alameda, lunghissimo viale alberato, segue il cammino del mare
Il Parque è una bellissima area verde e sempre fiorita, dove piante tropicali, fontane e chioschi prosperano anche favoriti dal clima particolarmente mite
Continua..........
Situata sulla Costa del Sol Malaga è il capoluogo della provincia omonima dell'Andalusia e deve le sue origini ai Fenici che la fondarono e la posero ai piedi del Monte di Malaga con l'importante funzione di porto che mantenne anche sotto le altre dominazioni
Sulla collina, che domina la parte antica, si trova la fortezza dell'Alcazaba, con un bel percorso lungo le costruzioni che si susseguono. Il panorama che si gode dall'alto della rocca è quello della città attuale, e del mare e dei bellissimi viali alberati che seguono la spiaggia
Il Paseo de la Alameda, lunghissimo viale alberato, segue il cammino del mare
Il Parque è una bellissima area verde e sempre fiorita, dove piante tropicali, fontane e chioschi prosperano anche favoriti dal clima particolarmente mite
Continua..........
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