venerdì 3 agosto 2012

COSTA CONCORDIA PIACERE FINITO


Il primo incontro che ho avuto con COSTA CONCORDIA è stato con una visita alla nave in porto, una " ship visit " come viene chiamata, e che non è facile avere.
Si visita la nave, senza passeggeri o quasi, si riesce ad apprezzare tutto ciò che di particolare o diverso ci può essere.
All'ingresso, ricevuti da chi ci avrebbe accompagnato lungo il percorso, abbiamo avuto una cartellina con il piano nave, che aveva come titolo " Costa Concordia piacere infinito "
Ecco spiegato il titolo che ho dato al post che sto scrivendo, il piacere purtroppo è finito



Il primo impatto con tutti questi colori è stato forte ed attirante allo stesso tempo.
Il fatto di riuscire a vedere il tutto senza folla è stato altrettanto importante, e la visita è iniziata con la salita all'ultimo ponte con i coloratissimi ascensori panoramici




L'arredamento raffinato e curato in ogni particolare, l'accostamento dei colori, tutto era perfetto.




Questo era il ponte più alto, quello dove maggiormente mi piaceva stare, dove la vista poteva spaziare ovunque, senza trovare ostacoli, orizzonti di azzurro


Si è iniziata da questo ponte, Ponte Polonia, la visita vera e propria.
Ogni ponte aveva il nome di uno stato europeo, e così le sale e i vari bar a seguire, coni nomi delle capitali europee.




La piscina coperta era anche il punto di ritrovo per i vari giochi e le attività di gruppo, comunicante con il grande ristorante self service.





Questo era il Gran Bar, con i suoi colori, i suoi arredi raffinati, il suo enorme lampadario centrale



Il teatro Atene, dove si tenevano gli spettacoli ogni sera, era anche il punto di ritrovo e di incontro per comunicazioni e conoscenza degli ospiti e dell'equipaggio




La visita si avvia alla fine, ma il pensiero e il ricordo non tralasciano il sacrificio di chi, in questo naufragio.di cui continuiamo a vedere le immagini, ha perso la vita.





lunedì 2 luglio 2012

KATAKOLON - OLIMPIA


Katakolon è un porto delle isole greche che passerebbe inosservato, se nell'interno, a pochi chilometri di strada, non ci fosse Olimpia, sede dello svolgimento dei giochi olimpici, ma anche città importante, come testimoniano i resti venuti alla luce dopo gli scavi iniziati alla fine del 1800


La città era ricca di edifici, alcuni dei quali venivano usati come dimora degli atleti che partecipavano ai giochi detti appunto OLIMPICI che si svolgevano ogni quattro anni, in onore di Zeus.


Ad Olimpia venne compilato per la prima volta, nel 776 A.C. un elenco di vincitori, ed è possibile che in  questa data avvenissero le prime gare olimpiche accertate



In posizione sopraelevata rispetto alle altre costruzioni, erano situati gli edifici, dove gli atleti che volevano partecipare ai giochi olimpici, dovevano allenarsi almeno per un mese



Il più famoso tempio di Olimpia era quello eretto in onore di Zeus, che conteneva la gigantesca statua in oro e avorio del dio, realizzata da Fidia nel 430 A,C, e inserita fra le sette meraviglie del mondo




I primi scavi furono eseguiti da un gruppo di archeologi francesi nel 1829, e poi proseguiti da archeologi tedeschi. Durante gli scavi vennero recuperate diverse opere d'arte in marmo e bronzo, e oggetti votivi.



Ancora oggi l'inizio delle Olimpiadi moderne si svolge a Olimpia, con l'accensione del fuoco sacro da parte delle sacerdotesse
Il fuoco viene poi trasmesso alle fiaccole che saranno portate in staffetta da atleti, fino a raggiungere la sede dei giochi



mercoledì 20 giugno 2012

CORFU'


Corfù è certamente una delle isole greche più  visitate dai turisti, specialmente durante i mesi estivi.
Il panorama, il colore del mare, il verde delle coltivazioni di olive, frutta, spezie, ne fanno un posto molto invitante. Non mancano anche opere architettoniche, che sono fortunatamente state risparmiate dal terremoto del 1953.
La famiglia reale greca trascorre a Corfù le vacanze estive, ma l'attrazione principale rimane la grande villa che fu dimora dell' imperatrice d'Austria, la Principessa Sissi.



Quando si inizia la visita guidata di Corfù, è la prima tappa del percorso.
Certamente è una costruzione che merita tutta la sua fama, adesso è trasformata in hotel, il parco che la circonda è veramente perfetto



La popolazione di Corfù è particolarmente ospitale e gentile con i turisti, la posizione dell'isola  non porta mai ne inverni troppo freddi ne estati troppo calde



La statua bianca della principessa Sissi è all'ingresso del palazzo,  e la visita è la parte più importante dell'escursione a Corfù.
La visita del parco merita il tempo che vi si dedica, e forse la stagione migliore è quella della primavera.




Il mare, il verde i colori di Corfù sono unici, puliti, brillanti, pieni di vita.
La coltivazione delle olive, copre la metà della superficie dell'isola, e iniziata con la dominazione veneziana, è punto fondamentale per l'economia, che si basa proprio sull'agricoltura .



La più antica citazione di Corfù si trova  con Omero.
Ulisse infatti vi approdò alla fine del so viaggio, quando era chiamata isola dei Feaci



Anche la produzione di vino pregiato e frutta contribuisce all'economia dell'isola.
 Corfù merita sicuramente una visita o anche un soggiorno, è molto bella, verde, fresca e riposante, il colore del suo mare unico, è una delle più belle isole greche.