Non si può lasciare la Tunisia senza visitare questa pittoresca città, SIDI BOU SAID che dista da Tunisi circa 20 chilometri e che è abbastanza vicina anche alle rovine di Cartagine
Perfetta riproduzione di un borgo arabo andaluso, ha la particolare caratteristica di avere solo due colori per le sue case, il bianco e il blu.
L'alternanza dei colori, resa ancor più evidente dalla eccezionale luminosità del posto, ha attirato pittori e scrittori famosi al soggiorno a Sidi Bou Said.
Le sue origini risalgono ai Cartaginesi e il nome a una figura religiosa, Bou Said Khalaf, che si era ritirato in preghiera intorno al 1200. La sua tomba, o marabutto, è meta di pellegrinaggi
La ricca vegetazione mediterranea accompagna lungo la strada che porta alle viette e alle case del borgo e ai suoi caratteristici locali.
Tutto il borgo è sottoposto a vincolo sia per i colori che per la conservazione, e passando si possono notare i portoncini e gli infissi azzurri, ornati di borchie nere, così come guardando balconi e finestre non si può che ammirare il legno lavorato a traforo fine.
Paese che ha ospitato artisti famosi, Paul Klee, Andrè Gide, Simon de Beauvoir, e artisti che fanno parte de l'Ecole de Tunis, è raggiungibile da Tunisi con una linea ferroviaria.
Al centro i soliti caratteristici bazar che offrono ai turisti tutti i possibili oggetti che si possono portare per ricordo e da regalare. In uno di questi bazar, la guida ci fa entrare e ci porta a vedere i tetti di queste abitazioni.
Si godrà certamente di un tramonto bellissimo, il mare è molto vicino, e i colori saranno certamente unici, ma noi abbiamo fatto l'escursione di mattina
Troviamo appoggiate su un muretto le rose del deserto
Guardando il panorama dalla terrazza, si può capire cosa abbia colpito tanti personaggi della cultura e dell'arte. Luce, fiori e colori non mancano, anche se la giornata non è particolarmente soleggiata
Ritorniamo verso il porto di Tunisi, la nostra nave ci aspetta.
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