venerdì 6 aprile 2012

LA SAGRADA FAMILIA


Impossibile arrivare a Barcellona senza programmare una visita a quello che è considerato a buona ragione uno dei suoi simboli.
A Barcellona ci sono stata parecchie volte,  e non ho mai trascurato la visita alla Sagrada Familia, pur sapendo di trovare ogni volta nuove gru e nuovi cantieri.
Questa ultima visita ha avuto di nuovo l'ingresso  all'interno, che tutte le altre volte non era stato possibile
Una folla enorme, naturalmente , era in attesa ma con il gruppo e la guida si è ovviato al tutto e  siamo entrati abbastanza celermente  dal portale della Natività



La breve attesa non è stata sprecata. Ogni volta si trova qualche particolare da fotografare
L'ingresso è dal portale della Natività, che è poi l'unica parte completata da Gaudì.
Il suo stile è inconfondibile, ricco di allegorie e simbolismi, decorato con piante, fiori e stalattiti di pietra


Il nome in origine era Tempio Espiatorio della Sacra Famiglia e anche Tempio dei poveri, in quanto a costruzione progrediva con le offerte dei fedeli
Iniziato nel 1882, se ne prevede forse la fine nel 2027.
IL progetto prevede tre portali,  nascita, crocifissione e resurrezione di Gesù.
Attualmente due portali sono stati realizzati, la nascita di Gesù e la crocifissione



La Sagrada Familia è l'unica basilica in Europa e una delle poche nel mondo , ad essere ancora in fase di costruzione.
Varie vicissitudini ne hanno protratto la costruzione, oltre alla morte accidentale di Gaudì, il suo progettista
La guerra civile spagnola  e la perdita del progetto originale durante un bombardamento contribuirono al prolungarsi dei lavori




Ci prepariamo ad entrare in questa chiesa che è stata consacrata da Papa Benedetto XVI nel novembre 2010,  ed elevata al rango di Basilica Minore






L'ingresso è una vera sorpresa. Le colonne altissime e bianche sembrano voler bucare le volte per raggiungere il cielo


Le colonne salgono, avvolgono nel loro candore senza ornamenti, in un'atmosfera irreale,  solamente interrotta dai colori delle vetrate






Al candore mescolato ai colori che entrano con il sole non ci si può abbinare nulla, è uno stile forse non voluto, ma che bene si addice al complesso di questa cattedrale che sembra non finire mai








All'uscita troviamo l'altro portale finito dopo la morte di Gaudì e di stile completamente diverso, pur rispettando le linee essenziali del grande architetto



2 commenti:

  1. Mi hai fatto aspettare un mese per leggere un tuo nuovo post ma ti sei fatta perdonare con questa scelta e con queste splendide foto. E' una chiesa certamente diversa da tutte le altre con uno stile unico. Belli i riflessi colorati delle vetrate sulle colonne.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La sorpresa che ho avuto entrando finalmente nella Sagrada Familia è stata grande, ma questa visita non mi è bastata.
      Posso dire con tutta sincerità che rifarò la visita alla prossima occasione.
      Ho ancora negli occhi tutti i colori delle vetrate

      Elimina